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Finitura dimensionale e superficiale dei tubi polimerici

Importanza dell'analisi dimensionale e superficiale dei tubi polimerici

I tubi realizzati in materiale polimerico sono comunemente utilizzati in molti settori, da quello automobilistico, medico, elettrico e molte altre categorie. In questo studio, utilizzando Nanovea sono stati studiati cateteri medici realizzati con diversi materiali polimerici Profilometro 3D senza contatto per misurare la rugosità della superficie, la morfologia e le dimensioni. La rugosità della superficie è fondamentale per i cateteri, in quanto molti problemi con i cateteri, tra cui infezioni, traumi fisici e infiammazioni, possono essere collegati alla superficie del catetere. Anche le proprietà meccaniche, come il coefficiente di attrito, possono essere studiate osservando le proprietà della superficie. Questi dati quantificabili possono essere ottenuti per garantire che il catetere possa essere utilizzato per applicazioni mediche.

Rispetto alla microscopia ottica e alla microscopia elettronica, la profilometria 3D senza contatto che utilizza il cromatismo assiale è altamente preferibile per la caratterizzazione delle superfici dei cateteri grazie alla capacità di misurare angoli/curvatura, alla capacità di misurare le superfici dei materiali nonostante la trasparenza o la riflettività, alla preparazione minima del campione e alla natura non invasiva. A differenza della microscopia ottica convenzionale, l'altezza della superficie può essere ottenuta e utilizzata per l'analisi computazionale, ad esempio per trovare le dimensioni e rimuovere la forma per trovare la rugosità della superficie. La preparazione minima del campione, a differenza della microscopia elettronica, e la natura senza contatto consentono inoltre di raccogliere rapidamente i dati senza temere la contaminazione e gli errori dovuti alla preparazione del campione.

Obiettivo di misurazione

In questa applicazione, il profilometro 3D senza contatto Nanovea viene utilizzato per scansionare la superficie di due cateteri: uno in TPE (elastomero termoplastico) e l'altro in PVC (cloruro di polivinile). I parametri di morfologia, dimensione radiale e altezza dei due cateteri saranno ottenuti e confrontati.

 

 

Risultati e discussione

Superficie 3D

Nonostante la curvatura dei tubi polimerici, il profilometro senza contatto Nanovea 3D è in grado di scansionare la superficie dei cateteri. Dalla scansione effettuata, è possibile ottenere un'immagine 3D per un'ispezione visiva rapida e diretta della superficie.

 
 

 

Analisi dimensionale 2D

La dimensione radiale esterna è stata ottenuta estraendo un profilo dalla scansione originale e adattando un arco al profilo. Questo dimostra la capacità del profilometro 3D senza contatto di condurre una rapida analisi dimensionale per applicazioni di controllo qualità. È inoltre possibile ottenere facilmente profili multipli lungo la lunghezza del catetere.

 

 

Analisi della superficie Rugosità

La dimensione radiale esterna è stata ottenuta estraendo un profilo dalla scansione originale e adattando un arco al profilo. Questo dimostra la capacità del profilometro 3D senza contatto di condurre una rapida analisi dimensionale per applicazioni di controllo qualità. È inoltre possibile ottenere facilmente profili multipli lungo la lunghezza del catetere.

Conclusione

In questa applicazione abbiamo mostrato come il profilometro 3D senza contatto Nanovea possa essere utilizzato per caratterizzare tubi polimerici. In particolare, sono state ottenute metrologie di superficie, dimensioni radiali e rugosità superficiale per cateteri medici. Il raggio esterno del catetere in TPE è risultato di 2,40 mm, mentre quello del catetere in PVC era di 1,27 mm. La superficie del catetere in TPE è risultata più ruvida di quella del catetere in PVC. Il Sa del TPE era di 0,9740µm rispetto a 0,1791µm del PVC. Per questa applicazione sono stati utilizzati cateteri medici, ma la profilometria 3D senza contatto può essere applicata anche a una grande varietà di superfici. I dati e i calcoli ottenibili non si limitano a quanto mostrato.

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Valutazione della durezza del dente con la nanoindentazione

Importanza della nanoindentazione per i materiali biologici

 
Con molti test meccanici tradizionali (durezza, adesione, compressione, perforazione, resistenza allo snervamento, ecc.), gli odierni ambienti di controllo qualità con materiali sensibili avanzati, dai gel ai materiali fragili, richiedono ora un controllo di maggiore precisione e affidabilità. La strumentazione meccanica tradizionale non è in grado di fornire il controllo del carico sensibile e la risoluzione richiesta; è stata progettata per essere utilizzata per materiali sfusi. Poiché le dimensioni del materiale da testare sono diventate di maggiore interesse, lo sviluppo di Nanoindentazione ha fornito un metodo affidabile per ottenere informazioni meccaniche essenziali su superfici di dimensioni ridotte, come nel caso della ricerca sui biomateriali. Le sfide specificamente associate ai biomateriali hanno richiesto lo sviluppo di test meccanici in grado di controllare accuratamente il carico su materiali estremamente morbidi o fragili. Inoltre, sono necessari più strumenti per eseguire vari test meccanici che ora possono essere eseguiti con un unico sistema. La nanoindentazione offre un'ampia gamma di misurazioni con una risoluzione precisa a carichi nanocontrollati per applicazioni sensibili.

 

 

Obiettivo di misurazione

In questa applicazione, il sistema Nanovea Collaudatore meccanico, in modalità Nanoindentazione, viene utilizzato per studiare la durezza e il modulo elastico della dentina, della carie e della polpa di un dente. L'aspetto più critico con il test di nanoindentazione è la protezione del campione, qui abbiamo preso un dente tagliato e montato con resina epossidica lasciando tutte e tre le aree di interesse esposte per il test.

 

 

Risultati e discussione

Questa sezione comprende una tabella riassuntiva che confronta i principali risultati numerici per i diversi campioni, seguita dall'elenco completo dei risultati, che include ogni indentazione eseguita, accompagnata da micrografie dell'indentazione, quando disponibili. Questi risultati completi presentano i valori misurati di durezza e modulo di Young e la profondità di penetrazione con le loro medie e deviazioni standard. Si deve considerare che i risultati possono variare notevolmente nel caso in cui la rugosità superficiale sia della stessa dimensione dell'indentazione.

Tabella riassuntiva dei principali risultati numerici:

 

 

Conclusione

In conclusione, abbiamo mostrato come il Nanovea Mechanical Tester, in modalità di nanoindentazione, fornisca una misura precisa delle proprietà meccaniche di un dente. I dati possono essere utilizzati per lo sviluppo di otturazioni che corrispondano meglio alle caratteristiche meccaniche di un dente reale. La capacità di posizionamento del Nanovea Mechanical Tester consente una mappatura completa della durezza dei denti nelle varie zone.

Utilizzando lo stesso sistema, è possibile testare la tenacità alla frattura dei denti a carichi più elevati, fino a 200N. Un test di carico a più cicli può essere utilizzato su materiali più porosi per valutare il livello di elasticità rimanente. L'uso di una punta di diamante cilindrica piatta può fornire informazioni sulla resistenza allo snervamento in ogni zona. Inoltre, con l'analisi meccanica dinamica (DMA) è possibile valutare le proprietà viscoelastiche, compresi i moduli di perdita e di accumulo.

Il modulo Nanovea nano è ideale per questi test perché utilizza una risposta di feedback unica per controllare con precisione il carico applicato. Per questo motivo, il modulo nanovea può essere utilizzato anche per eseguire accurati test di graffiatura. Lo studio della resistenza al graffio e all'usura del materiale dentale e dei materiali da otturazione si aggiunge all'utilità complessiva del tester meccanico. L'uso di una punta affilata da 2 micron per confrontare quantitativamente le rigature sui materiali da otturazione consentirà di prevedere meglio il comportamento nelle applicazioni reali. Anche i test di usura multi-pass o di usura rotativa diretta sono test comuni e forniscono informazioni importanti sulla durata a lungo termine.

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Valutazione dell'attrito a velocità estremamente basse

 

Importanza della valutazione dell'attrito a basse velocità

L'attrito è la forza che resiste al movimento relativo di superfici solide che scivolano l'una contro l'altra. Quando si verifica il movimento relativo di queste due superfici a contatto, l'attrito all'interfaccia converte l'energia cinetica in calore. Questo processo può anche portare all'usura del materiale e quindi al degrado delle prestazioni dei componenti in uso.
Grazie all'ampio rapporto di elasticità, all'elevata resilienza, alle grandi proprietà di impermeabilità e alla resistenza all'usura, la gomma è ampiamente applicata in una varietà di applicazioni e prodotti in cui l'attrito svolge un ruolo importante, come i pneumatici delle automobili, le spazzole dei tergicristalli, le suole delle scarpe e molti altri. A seconda della natura e dei requisiti di queste applicazioni, si desidera un attrito elevato o ridotto contro i diversi materiali. Di conseguenza, diventa fondamentale una misurazione controllata e affidabile dell'attrito della gomma contro varie superfici.



Obiettivo di misurazione

Il coefficiente di attrito (COF) della gomma rispetto a diversi materiali viene misurato in modo controllato e monitorato utilizzando Nanovea Tribometro. In questo studio, vorremmo mostrare la capacità del Tribometro Nanovea di misurare il COF di diversi materiali a velocità estremamente basse.




Risultati e discussione

Il coefficiente di attrito (COF) delle sfere di gomma (diametro 6 mm, RubberMill) su tre materiali (acciaio inox SS 316, Cu 110 e acrilico opzionale) è stato valutato dal tribometro Nanovea. I campioni metallici testati sono stati lucidati meccanicamente fino a ottenere una finitura superficiale a specchio prima della misurazione. La leggera deformazione della sfera di gomma sotto il carico normale applicato ha creato un'area di contatto che contribuisce a ridurre l'impatto delle asperità o delle disomogeneità della finitura superficiale del campione sulle misurazioni COF. I parametri della prova sono riassunti nella Tabella 1.


 

La COF di una sfera di gomma contro diversi materiali a quattro diverse velocità è mostrata nella Figura 2, mentre le COF medie calcolate automaticamente dal software sono riassunte nella Figura 3. 2, mentre le COF medie calcolate automaticamente dal software sono sintetizzate e confrontate nella Figura 3. È interessante notare che i campioni metallici (SS 316 e Cu 110) mostrano un aumento significativo delle COF all'aumentare della velocità di rotazione da un valore molto basso di 0,01 rpm a 5 rpm - il valore di COF della coppia gomma/SS 316 aumenta da 0,29 a 0,8 e da 0,65 a 1,1 per la coppia gomma/Cu 110. Questo dato è in accordo con i risultati ottenuti con il software. Questo dato è in accordo con i risultati riportati da diversi laboratori. Come proposto da Grosch4 l'attrito della gomma è determinato principalmente da due meccanismi: (1) l'adesione tra la gomma e l'altro materiale e (2) le perdite di energia dovute alla deformazione della gomma causata dalle asperità della superficie. Schallamach5 osservato onde di distacco della gomma dal materiale di contrasto attraverso l'interfaccia tra sfere di gomma morbida e una superficie dura. La forza con cui la gomma si stacca dalla superficie del substrato e la velocità delle onde di distacco possono spiegare il diverso attrito a diverse velocità durante il test.

In confronto, la coppia gomma/materiale acrilico mostra un'elevata COF a diverse velocità di rotazione. Il valore di COF aumenta leggermente da ~ 1,02 a ~ 1,09 con l'aumento della velocità di rotazione da 0,01 rpm a 5 rpm. Questo valore elevato di COF è probabilmente attribuito a un più forte legame chimico locale sulla superficie di contatto formatosi durante i test.



 
 

 

 




Conclusione



In questo studio, dimostriamo che a velocità estremamente basse, la gomma presenta un comportamento di attrito peculiare: il suo attrito contro una superficie dura aumenta con l'aumentare della velocità del movimento relativo. La gomma mostra un attrito diverso quando scivola su materiali diversi. Il Tribometro Nanovea è in grado di valutare le proprietà di attrito dei materiali in modo controllato e monitorato a diverse velocità, consentendo agli utenti di migliorare la comprensione fondamentale del meccanismo di attrito dei materiali e di selezionare la migliore coppia di materiali per applicazioni mirate di ingegneria tribologica.

Il tribometro Nanovea offre test di usura e attrito precisi e ripetibili utilizzando modalità rotative e lineari conformi alle norme ISO e ASTM, con moduli opzionali per l'usura ad alta temperatura, la lubrificazione e la tribocorrosione disponibili in un unico sistema pre-integrato. È in grado di controllare la fase di rotazione a velocità estremamente basse, fino a 0,01 rpm, e di monitorare l'evoluzione dell'attrito in situ. La gamma impareggiabile di Nanovea è la soluzione ideale per determinare l'intera gamma di proprietà tribologiche di rivestimenti, film e substrati sottili o spessi, morbidi o duri.

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